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Non credo possa esistere oggi, una formula universale, ci sono tante e belle, variabili in atto.
Certamente, gli abbinamenti?
La voglia di scoprire?
O ancora più divertente, la voglia di stupire?
Quest’anno, avendo lo spazio giusto a disposizione, ho pensato di farti assaggiare i vini che consiglio per le feste di Natale, organizzando una degustazione presso l’enoteca Si-Wine in Cava de’ Tirreni.
Che ne pensi?
Sabato 14 Dicembre alle ore 21, una degustazione libera, durante la quale avremo il piacere di ascoltare alcuni brani interpretati da Annarita Gemmabella.
Per chi non fosse appassionato di musica lirica, Annarita Gemmabella è mezzosoprano di fama internazionale, si è esibita nei più grandi teatri del mondo, dunque un’eccellenza della nostra Campania. Una vera fortuna che abbia accettato il mio invito!
Sarà accompagnata per l’occasione dal maestro Ernesto Pulignano.
Vi chiedo cortesemente di confermare la vostra presenza.
Sarà anche l’occasione per scambiarci gli auguri!
Io nel frattempo, suggerisco la mia personale “wine-list” a chi, per motivi di distanza ovviamente non potrà degustarli di persona!
Un Fiano elegante e fresco, vi aiuterà con quei primi a base di molluschi, perchè ha una nota citrica “viva”.
Eccolo questo è proprio il vino adatto a chi ha la voglia di sperimentare: grande finezza e soprattutto “unicità”.
Un vino che io berrei tranquillamente...anche in “assenza di cibo” :-)
Qui entra in scena il gaglioppo, che aiuta proprio voi che volete abbinare magistralmente un vino, a quella “pezzogna all’acqua pazza” che vi riesce così bene!
Altro rosato di classe: “appena” rosa, trasparente nel bicchiere, ma al naso vi conquista subito con le sue note floreali. Il vino ideale per chi a Natale ama regalare “profumi”.
Qui, grazie alla “gioventù, ci sono fiori, rose rosse... tanta piacevolezza.
Da Falciano del Massico la nuova annata del Primitivo di Antonio Papa.
Non guardate la gradazione alcolica; quel “tenore” vi riscalderà il cuore durante le cene di Natale!
Un Nebbiolo in Sardegna? Ebbene sì!
Siamo nel nord della Sardegna, che una volta era terraferma e dunque...non molto lontana dalle terre “vocate”. Chi lo ha provato casualmente, lo riprova senz’altro!
Mi piace l’Aglianico di Casula Vinaria di Fiorello & co. li apprezzo molto e trovo che quest’anno il loro “Brigante” abbia una marcia in più.
Questo per me è un ritorno al passato, un’azienda che non provavo da tempo, un esempio virtuoso di cantina in Basilicata. Leggera surmaturazione. Voto personale: 5 stelle!
Non è il primo vino di questa produttrice e amica.
A volte non lo propone per troppa concentrazione sui suoi vini autoctoni, come il Fiano o l’Aglianico, ma io ve lo consiglio perchè Il Cabernet ha “preso casa” in quel di Rufoli e credo che in quest’anno abbastanza caldo, 2017, sia riuscito ad esprimere una visione che mi piace definire “fusion”.
Ecco qui ho difficoltà ad esprimere un parere personale perchè le bollicine sono così sottili da farti perdere il conto del tempo minimo, in cui possa terminare questa splendida bottiglia di Champagne.
Buona degustazione e Ti aspetto sabato sera!
Il link all'evento su Facebook è qui.