Olio extravergine di oliva: impariamo a conoscerlo
“Si definisce Extravergine di Oliva l’olio ottenuto dalla prima spremitura di olive attraverso processi meccanici, quindi senza ricorso a processi con sostanze chimiche, in condizioni che non causino alterazioni dell’olio extra vergine e la cui acidità libera, espressa in acido oleico, non risulti superiore all’0,8%”.
Questa è la definizione ufficiale del nostro olio extravergine.
Ma la domanda è: il consumatore come fa a riconoscerlo?
In effetti esiste una normativa ben precisa, per cui l’etichetta oggi ci dà necessariamente tutte le indicazioni a riguardo.
Non dimentichiamo però che noi abbiamo il "gusto".
Uno strumento fondamentale che può fornirci importanti "notizie".
Chiaro che dovremmo avere almeno un minimo di conoscenza dell' argomento, senza arrivare ad essere degli abili assaggiatori o esperti di analisi sensoriale, ma potremmo essere semplicemente più attenti.
Perchè parliamo di un alimento presente sulle tavole di tutti ma proprio tutti, non è vero?
Io personalmente, mi sono avvicinata al mondo dell'olio partecipando, qualche anno fa, ai corsi organizzati dalla Camera di commercio di Salerno per diventare assaggiatori di olio.
Vi dirò: è stata una gran bella esperienza!
Durante una delle prime lezioni fatte al corso il relatore faceva notare una cosa molto spontanea, ovvero nel momento in cui siamo di fronte ad un olio l’unica cosa che dobbiamo percepire nettamente annusandolo è l'odore frutto dell’oliva. Tutto il resto è superfluo o probabilmente un difetto...
Da quel momento in poi mi si è aperto davvero un mondo incredibile, affascinante. Assolutamente intrigante nell’esplorazione olfattiva.
Da tempo volevo farlo e ora finalmente ci sono riuscita, ho inserito sul mio sito, Si wine, alcuni oli che ritengo rappresentativi della nostra regione Campania.
Abbiamo cultivar davvero importanti, forse non molto conosciute, ma di grande qualità.
Clicca qui per conoscere la selezione di olio extravergine in vendita su Si-Wine!
Il 7 marzo li proveremo insieme, in enoteca.
Gli oli in degustazione saranno: extravergine di Mila Vuolo, extravergine da cultivar Marinese di Francesco Pepe, la “ Cammarotana” dell’azienda Agricola Pietrabianca di Casalvelino e la "Ravece" dell’azienda Giacobbe di Flumeri.
Gli oli saranno serviti con un abbinamento e non mancherà un vino ad accompagnare e completare la degustazione.
Per l’occasione insieme a Sergio D’Amato abbiamo pensato di proporre "Coda di volpe Di Prisco"
A prestissimo
Simona