Cantina Rocca del Principe, un incontro tra sensi e anima

 

Viaggio "sensoriale" nella Cantina Rocca del Principe, dove la produzione vitivinicola è un affare di famiglia

Nella Valle del Calore, immersa tra le radure e le colline dell’Irpinia più autentica, sorge Rocca del Principe, una cantina a conduzione familiare che da anni produce i suoi vini: Fiano di Avellino e Taurasi.

Rocca del Principe è una cantina a conduzione familiare, portata avanti da Ercole, la moglie Aurelia, il fratello Antonio e le tre figlie Maria Rita, Simona e Martina: la cantina, si trova a Lapio, dove è ubicata anche la casa di famiglia e gode di un affascinante vista sulle vigne del fiano.

È qui che Simona, che ho conosciuto di persona, e le sue sorelle, sono nate e cresciute, ed è qui che probabilmente hanno maturato il desiderio di affiancare i genitori nell'impresa di famiglia.

Ognuno di loro ha un ruolo ben preciso all’interno dell’azienda, ed è grazie a questa sinergia che Rocca del Principe è una cantina piccola ma in grado di produrre vini pregiati, dal forte legame con il territorio, vini che fin dal primo sorso riescono a risvegliare i sensi e arrivare dritti all’anima.

 

La mia visita a Rocca del Principe

L’aria frizzante e profumata è un vero toccasana: al mio arrivo in cantina ci sono Aurelia e Simona, pronte ad accogliermi e a farmi da cicerone nella mia visita in cantina e nei vigneti.

Nella nuovissima bottaia il Taurasi "Aurelia" è in affinamento.

Qui ho il piacere di degustare il Fiano 2018 e il Tognano 2018 in anteprima.

Il primo già pronto per l’imbottigliamento e la vendita, che inizierà in autunno, il secondo ancora sulle fecce fini, nonostante il colore torbido, rivela un gusto inaspettatamente fresco e succoso, a dispetto di quella che è stata un’annata difficile, anche a Lapio.

Dopo la visita alla cantina, siamo dirette in vigna.

Credo la più panoramica è situata nella contrada Arianiello, frazione del comune di Lapio: a circa 600 metri di altezza, dove a parte la composizione dei terreni e l'esposizione abbiamo anche escursioni termiche tra giorno e notte di una certa rilevanza. Tutti questi fattori donano al Fiano Rocca del Principe, corpo, eleganza e un gusto unico.

Vista delle vigne di Rocca del Principe a Lapio

 

Accanto ai Fiano di Avellino DOP e DOCG, è da qualche anno che Rocca del Principe produce il "Fiano di Avellino DOCG Tognano", di cui, mi spiegano durante la visita, vengono prodotte solo 3mila bottiglie, selezionando le uve delle vigne più vecchie.

Rocca del Principe vanta anche una produzione di Aglianico: le vigne, si trovano in una zona raggiungibile solo con il trattore oppure a piedi attraverso un percorso di trekking, che si pensa di valorizzare e segnalare agli eno-appassionati, abbinando le degustazioni dei vini all’esplorazione delle vigne, dato il crescente interesse per l'eno-turismo anche qui in Irpinia.

I vini di Rocca del Principe hanno sentori complessi, un carattere longevo e portano con sé, grazie all’attenzione ai dettagli e alla cura di tutta la famiglia, la grande tradizione vinicola dell’Irpinia: impossibile non amarli!

Benvenuti a Rocca del principe

A presto!