Viaggio a Bordeaux parte I: La cité du vin
La prima volta che volevo andare a visitare la Cité du Vin, il fato non ha voluto, anzi, Alitalia non ha volato!
Volo cancellato un’ora prima della partenza!
E vabbè fu la giusta occasione per dirottare il week-end in Franciacorta…(ma questo è un altro viaggio).
Invece quest’estate, imbarcate in auto, (a scanso di voli cancellati dell’ultimo minuto), che vuoi che sia, tra una sosta a Siena, per vedere l’assegnazione dei cavalli del Palio dell’Assunta e una sosta a Saint Rèmy De Provence, per cenare in un posticino stellato al femminile, (pare l’unico in Francia), et voilà, il giorno dopo sei comodamente a Bordeaux.
Città bellissima, clima ideale, atmosfera brillante, città animata da gente allegra. Bellissima davvero.
Tappa obbligata per tutti gli amanti del “VINO”.
Ancor di più da quando c’è la “Cité du Vin”, un museo, un tour, un luogo culturale dove perdersi a leggere, guardare filmati, sentire storie di vignaioli, scoprire il mondo del vino.
Un po’ attraverso la Francia. Però perchè no?
C’è la storia, c’è la geografia c’è la filosofia del vino e c’è anche il vino rapportato a noi, a oggi, dalla degustazione, al servizio.
In più, anche se hai 5 o 6 anni, qui non ti annoi affatto perchè è tutto alla portata di tutti, a prescindere dall’età.
La degustazione diventa un gioco sensoriale anche per i bambini e tutti gli adulti sono invitati a questo fantastico divertimento.
Mi sono ritrovata a ridere guardando un filmato-cartone su uno schermo a 180°, avvolgente, in un racconto di barili trasportati da continente a continente con tanto di assalto dei pirati.
Un attimo dopo ti ritrovi ad ascoltare l’intervista a noti produttori, intenti a raccontare non solo dei propri vini, ma di tutto un territorio…
Ma la cosa più intrigante rimane la “sfida olfattiva” con i profumi del vino.
E’ lì che ti trovi a sgomitare con il tuo vicino a cercare di indovinare il profumo di questo o di quell’altro!
Insomma dopo aver sentito parlare tanto di vino e di tutto ciò che lo circonda…si sale su in terazza e con vista sulla Gironda puoi scegliere finalmente il calice da gustare, che vi garantisco si apprezza “consapevolmente”.
p.s. anche qui i più piccoli saranno felici degustando il succo d’uva, realizzato apposta per loro!