Tradizione e innovazione Si Wine Enoteca serata di degustazione 1 febbraio 2020

Racconto della serata di degustazione in Enoteca


 

Le cose migliori nascono in maniera semplice.

E così da una chiacchierata con Roberto di Meo, dell’azienda agricola Di Meo e Paola Vitale, che collabora con loro  già da qualche anno in qualità di brand ambassador, è nata l’idea di questa serata di degustazione.

Intento principale, quello di degustare il Ratafià di Nonna Erminia, il vino liquoroso che la Di Meo produce grazie ad un’antica ricetta di famiglia, in abbinamento a un prodotto innovativo come la pralina di Shockino.

Confesso che questa pralina mi ha conquistato: da quando ho avuto il piacere di scoprirla la propongo a clienti e amici con grande piacere; da qui nasce il tema della serata:


 “TRADIZIONE E INNOVAZIONE”


Si inserisce a perfezione la figura di Paolo Amato, del Caseificio Aurora, il quale rappresenta, secondo me, vera sintesi di questi due concetti, ovvero tradizione e innovazione: da un’attività tradizionale Paolo è riuscito a proporre una serie di formaggi, di sua creazione, senza dubbio eccezionali, prodotti caseari di grande piacevolezza. 

Per chi non lo conoscesse consiglio assolutamente la visita nel suo caseificio a Sant’Egidio Montalbino, Paolo è sempre presente, sette giorni su sette, vi delizierà con racconti e assaggi dei formaggi che inventa e che propone: superlativi.

Così nasce la serata del 1 febbraio, concordare una data con tre valenti produttori che da tre luoghi diversi si sono ritrovati qui con noi, in Enoteca, a Cava de’Tirreni, la combinazione di eventi ha fatto sì che la serata fosse proprio sabato 1 febbraio.

La serata è iniziata con la presentazione delle rispettive tre aziende, a partire con Roberto Di Meo che ci ha parlato della sua esperienza di enologo, in Irpinia con la disponibilità che lo contraddistingue.

Simpaticamente insieme a Paolo Amato, hanno raccontato la loro idea di abbinamento tra i vini e formaggi.

Infine, Piergiorgio Carozza che in qualità di amministratore della società ha tracciato una linea sulla sua esperienza.

Ma partiamo con la degustazione il cui spirito “informale” ha coinvolto il pubblico con passione: il primo abbinamento la “formaggella” di bufala di Paolo Amato decorata con i fiori blu di malva, con il Fiano di Avellino DOCG “Alessandra” 2012, proposto da Roberto Di Meo. Fiano che è una sfida al tempo e ha che dimostrato pienamente a tutti, l’attitudine di quest'uva ad evolvere nel tempo. 

Senza parole per l’abbinamento tra l'aglianico 2016 di Di Meo e il pecorino affinato sulle fecce  (residui di fermentazione di botte) dello stesso vino, formaggio e vino in questo caso, si completano naturalmente.

Una provocazione, carina e anche ben riuscita, la torta di capra di Paolo Amato,  completamente ricoperta di mirtilli rossi, dunque un erborinato, piacevolissimo, incredibile a dirsi, sia con Ratafià sia, con uno dei mix di Shockino, in particolare quello con ripieno al peperoncino.

Dulcis in fundo, il protagonista Ratafià, che con la sua combinazione ottenuta dopo lunga infusione di erbe aromatiche, foglie di ciliegio, di amarena, alcool e vino Taurasi si abbina elegantemente al cioccolato!

Bella la presentazione, perché i formaggi di Paolo Amato solo alla vista invogliano, in modo impeccabile presentati i cioccolatini.

Finalmente il produttore si è potuto esprimere raccontando la sua idea realizzando la pralina “componibile” avendo tanti riconoscimenti di critica e pubblico nel corso di questi pochi anni di start-up.

Tantissimi i gusti in degustazione e ognuno degli ospiti ha potuto creare la sua combinazione ideale, sempre guidati da Piergiorgio. 

E chissà magari dopo questo evento nascerà uno Shockino al gusto “Ratafià di nonna Erminia!

Vedremo, ora posso dirvi che è stata una bellissima serata, confermata dalla grande affluenza di pubblico, dai complimenti ricevuti e soprattutto si è creata l’empatia tra produttori e persone intervenute: grazie a tutti!

 

Simona

Ps. Per completare il racconto ecco alcuni scatti della serataLiquore ratafià Di Meo abbinato alla pralina di Shockino

Paolo Amato e Roberto Di Meo presentano le rispettive azienda in enoteca a Cava de'Tirreni 

I formaggi di Paolo Amato in degustazione all'enoteca Si wine




Piergiorgio Carozza e le praline di Shockino da Si-Wine Cavadegustazione del 1 febbraio a Cava de'Tirreni